martedì 29 luglio 2014

Posted by jinson on 04:45 No comments
..una telefonata.."non prendere impegni per domenica 13"....
...ma non so' il 10 sarà il mio compleanno..
....te lo dico un mese prima così non organizzi nulla".

E ' successo così velocemente che a mio fratello non ho  ne' saputo, ne' voluto dire di no...
Lo sguardo interrogativo di mio marito, cercava di scrutare il mio pensiero e leggere la mia sorpresa..

Comunque sia, mille supposizioni e mille motivazioni attanagliavano il mio pensiero per quel l'invito...all'inizio esterrefatte ..sorprese....poi.....

Durante quel periodo pensa che ti ripensa ho deciso di fare la mia torta di compleanno, da portare per festeggiare con loro.

Impegnatissima e presissima come sempre, cerco un'idea sul web e la trovo in un sito inglese e riesco a fare un primo progetto di quello che possa essere l'immagine di questo dolce, che voglio sia informale, sobria ma si sicuro effetto.

L'idea è "un cappello"..però uno tipo quello che gli inglesi utilizzano per la loro specialissima corsa di cavalli "ASCOT"

Una volta schizzato il progetto, faccio l'elenco del materiale occorrente e la lista della spesa, quindi utilizzerò  l'ultima settimana utile prima dell'invito a disposizione, elenco i vari step suddivisi per la settimana, in modo tale da dare il tempo agli ingredienti di consolidarsi e amalgamarsi degli aromi.

- sera 1 :    fare la pasta di zucchero bianca circa 500 grammi
- sera 2 :    fare i  fiori , fase difficile in quanto ho deciso di lavorarli con il bol perché i fiori in progetto 
                  devono sembrare di porcellana
- sera 3 :    fare i pois più piccoli possibile e le farfalle proporzionate ai fiori
- sera 4 :    trasformarsi in pittore e con i colori in polvere ed un pennello dipingere i fiori ,farfalle e pois
                  ed un'altro chilo di pasta di zucchero che mi servirà per la copertura
- sera 5 :    fare i 3 pan di Spagna occorrenti per la realizzazione
- giorno 6 : montaggio del cake

Il sesto giorno è sicuramente il più impegnativo sia dal punto di vista di manualità che di concentrazione, un errore e...ahimè tutto crolla ....

Comunque sia, la torta è stata fatta, l'organizzazione è stata perfetta ed il risultato ottimo...posso dire obiettivo centrato.

E domenica mattina arriva....sveglia....ci si prepara.....ed alle 11 si parte...

Arrivati una leggera pressione al bottoncino del campanello ed il cinguettio di un uccellino avverte il nostro arrivo...baci ed abbracci ....ed al porgere la torta....tutti senza parole ....la sorpresa ha fatto centro....
 Ma la sorpresa è stata sicuramente anche la nostra...non c'era pronto nulla...ma come non c'era un invito a pranzo? ....

Adesso andiamo....ho rintracciato l'Elisa....e ci aspetta...sempre più sorpresa lo seguiamo e dopo una ventina di minuti, parcheggiamo davanti ad un piccolo ristorantino, di quelli che piacciono a me, "DA Elisa", facciamo l'ingresso in questo saloncino con alti soffitti bianchi e un allegro arancio alle pareti, arredato con quadrati tavolini dalle tovaglie arancio e blu ben apparecchiati, ci viene incontro Elisa e la mamma, e finalmente ricordo di aver goduto della loro cucina anni addietro.

Saluti, strette di mano, sorrisi e "come va ?" ....e ci fanno accomodare al tavolo prenotato.

"Carne o pesce"?...."preferisco pesce"...ci pensiamo noi.... ed Elisa sparisce in cucina....

Dopo poco cominciano a servirci gli antipasti...

Polpo con patate, gamberi in salsa rosa, surimi con melone, fettine di salmone con aceto balsamico,
bruschetta, impepata di cozze, polpettine di pesce....e cominciano anche a riempirsi i primi calici di freschissimo vino bianco.
Continua una piacevolissima conversazione e continua anche l'andirivieni dalla cucina con antipastini preparati al momento che segnano il ritmo di un mangiare calmo , giusto per assaporare....
Gli antipasti terminano, si tolgono gli ultimi piatti sporchi, ed ecco spuntare dalla cucina un magnifico piatto quadrato di una ceramica bianca che ti trasmette ordine e pulizia ricolmo di linguine accompagnate da "sua maestà  l'astice".


 Una forchettata ed un insieme di delicati profumi e sapori avvolgono l'olfatto e il gusto rendendoci partecipe di quel sapere culinario tipico di uno chef stellato.





















Al termine di questo tripudio di sapori, ci viene servito una "grigliata di pesce".






















Anche qui, branzini, pesce spada, e gamberoni  dalla rossa corazza fanno brillare gli occhi e le papille gustative.....non oso raccontare....

Il freschissimo vino bianco continua a non lasciare vuoti i calici, il cibo stupendo e il chiacchiericcio rendono questo pranzo piacevolissimo.
Finalmente si sparecchia e pensi, "meno male, non c'è la faccio più  è veramente troppo", ma inconsapevole di ciò che il futuro ha in serbo per te, tra una risata e una battuta, volgo lo sguardo che cattura  Elisa e.........oddio!!!!......viene verso di me con una torta e la candelina accesa ripetendo "tanti auguri luigia"....frastornata e sorpresa mi copro il viso con le mani, mi mancano le parole, non riesco neppure a scattare quella foto che mi avrebbe accompagnato nei ricordi, e come un'automa spengo la festosa fiammellina.
 ....anche se sei strapiena alla torta non si dice mai di no, sopratutto quando è dedicata a te, ho mangiato quella fetta da 2000 calorie a morso, e contenta di sentire tutto quel calore intorno a me, ci avviamo soddisfatti verso casa.....
....ma la festa continua...
Una volta arrivati a casa abbiamo continuato con Brindisi e auguri e taglio della torta di compleanno lasciata in frigo per poche ore......buonisssssima.....





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