domenica 17 luglio 2016

Queste povere banane gridavano di essere consumate da qualche giorno…quindi le mettiamo in una torta!!!

La base che ho utilizzato è sempre la stessa ormai consolidata...

Montare 3 uova con 150 grammi di zucchero fino a quando non diventano bianche e spumose, aggiungere 50 ml di olio evo, e 100 ml di latte sempre mescolando .

Mescolare 300 grammi fi farina 00 con una bustina di lievito, e a cucchiaiate aggiungere al composto di uova.

Schiacciare 4 banane mature con una forchetta ed il succo di mezzo limone e con delicatezza aggiungerle al composto.

Imburrare una tortiera da 22 cm. Riempirla con il composto ed infornare a 180 gradi con forno statico per 45 minuti.

Risultato? Una torta soffice e gustosa da prima colazione !!

P.S. Se vi piace potete aggiungere la cannella...per un sapore un po' esotico


06:38 Passeggiando in frigorifero

Queste povere banane gridavano di essere consumate da qualche giorno…quindi le mettiamo in una torta!!!

La base che ho utilizzato è sempre la stessa ormai consolidata...

Montare 3 uova con 150 grammi di zucchero fino a quando non diventano bianche e spumose, aggiungere 50 ml di olio evo, e 100 ml di latte sempre mescolando .

Mescolare 300 grammi fi farina 00 con una bustina di lievito, e a cucchiaiate aggiungere al composto di uova.

Schiacciare 4 banane mature con una forchetta ed il succo di mezzo limone e con delicatezza aggiungerle al composto.

Imburrare una tortiera da 22 cm. Riempirla con il composto ed infornare a 180 gradi con forno statico per 45 minuti.

Risultato? Una torta soffice e gustosa da prima colazione !!

P.S. Se vi piace potete aggiungere la cannella...per un sapore un po' esotico


mercoledì 13 aprile 2016


Tutor fotografico.....





21:25 Passeggiando in frigorifero

Tutor fotografico.....





domenica 10 aprile 2016

Un piatto contadino dell'Italia centrale e' la zuppa di cavolo nero.
Molto buono, ma per i nostri giorni un po' lungo nell'esecuzione , ma se lo si programma per il fine settimana, si può assaporare una sinfonia di sapori d'altri tempi.
Io l'ho fatto e vi dico come.
Ho acquistato 200 grammi di fagioli borlotti bio, a kilometro zero 400 grammi di cavolo nero, ho chiesto le foglie tenere e il produttore mi ha accontentato , 50 grammi di pancetta fresca, 3 spicchi di aglio, qualche fetta di pane casereccio, olio e sale.
ho esso a bagno con acqua tiepida i fagioli per una notte, e la mattina seguente li ho fatti cuocere con un pizzico di sale per circa un'ora e mezza.
Ho lavato bene le foglie di cavolo nero, ho tolto la costa centrale, messo tutto nell'acqua fredda con un pizzico di sale, è fatto cuocere per una mezz'oretta.
Quindi in una pentola di ghisa, ho messo due spicchi di aglio scamiciati, il lardo tagliato a dadini, e l'olio evo, una buona dose, ho lasciato soffriggere allegramente, quindi ho aggiunto il cavolo nero tolto dalla sua acqua di cottura, fatto insaporire, aggiunto i fagioli borlotti anch'essi privati dell'acqua di cottura, fatti insaporire , è aggiunto poi un mescolo di acqua di cottura dei fagioli, portato a bollore per un quarto d'ora.
Nel frattempo ho tagliato a fette il pane,sbucciato lo spicchio di aglio  e passato sulle fette di pane quindi tostato con il grill.
Messo nel piatto una generosa porzione e accompagnato con il pane...veramente buono...da provare

Questo il tutor fotografico....















10:48 Passeggiando in frigorifero
Un piatto contadino dell'Italia centrale e' la zuppa di cavolo nero.
Molto buono, ma per i nostri giorni un po' lungo nell'esecuzione , ma se lo si programma per il fine settimana, si può assaporare una sinfonia di sapori d'altri tempi.
Io l'ho fatto e vi dico come.
Ho acquistato 200 grammi di fagioli borlotti bio, a kilometro zero 400 grammi di cavolo nero, ho chiesto le foglie tenere e il produttore mi ha accontentato , 50 grammi di pancetta fresca, 3 spicchi di aglio, qualche fetta di pane casereccio, olio e sale.
ho esso a bagno con acqua tiepida i fagioli per una notte, e la mattina seguente li ho fatti cuocere con un pizzico di sale per circa un'ora e mezza.
Ho lavato bene le foglie di cavolo nero, ho tolto la costa centrale, messo tutto nell'acqua fredda con un pizzico di sale, è fatto cuocere per una mezz'oretta.
Quindi in una pentola di ghisa, ho messo due spicchi di aglio scamiciati, il lardo tagliato a dadini, e l'olio evo, una buona dose, ho lasciato soffriggere allegramente, quindi ho aggiunto il cavolo nero tolto dalla sua acqua di cottura, fatto insaporire, aggiunto i fagioli borlotti anch'essi privati dell'acqua di cottura, fatti insaporire , è aggiunto poi un mescolo di acqua di cottura dei fagioli, portato a bollore per un quarto d'ora.
Nel frattempo ho tagliato a fette il pane,sbucciato lo spicchio di aglio  e passato sulle fette di pane quindi tostato con il grill.
Messo nel piatto una generosa porzione e accompagnato con il pane...veramente buono...da provare

Questo il tutor fotografico....















sabato 5 marzo 2016

Il tempo passa ed è già quello in cui i carciofi fanno capolino al mercato, quindi visto il loro alto nutrimento, approfittiamone in cucina e consumiamo questo ortaggio a piene mani.
Oggi vi suggerisco questa ricetta...
Prendiamo una decina di carciofi e mondiamoli, tagliando le foglie dure , che terremo da parte per farne un brodo vegetale con il quale fare un ottimo risotto, tagliamo il gambo, e teniamo tutto il fondo al quale scaveremo il centro, e per togliere il fieno, e per fare la "culla" per il ripieno.
Quindi buttiamoli in acqua acidulata o con succo di limone o con un cucchiaio di aceto affinché non anneriscano.
In un piatto capace, rompiamo 4 uova, uniamo 4 cucchiai di pangrattato, 4 cucchiai di parmigiano grattugiato, e aggiustiamo con varie spezie, noce moscata, prezzemolo, funghi essiccati e grattugiati e sale.
Amalgamiamo bene, e con un cucchiaio versiamo il composto al centro del carciofo e adagiamo in una pirofila.
Mettiamo dell'acqua, qualche fettina di aglio, copriamo con carta di alluminio ed inforniamo a 250 gradi per 40 minuti.
Scopriamo facciamo dorare e ...buon appetito




08:07 Passeggiando in frigorifero
Il tempo passa ed è già quello in cui i carciofi fanno capolino al mercato, quindi visto il loro alto nutrimento, approfittiamone in cucina e consumiamo questo ortaggio a piene mani.
Oggi vi suggerisco questa ricetta...
Prendiamo una decina di carciofi e mondiamoli, tagliando le foglie dure , che terremo da parte per farne un brodo vegetale con il quale fare un ottimo risotto, tagliamo il gambo, e teniamo tutto il fondo al quale scaveremo il centro, e per togliere il fieno, e per fare la "culla" per il ripieno.
Quindi buttiamoli in acqua acidulata o con succo di limone o con un cucchiaio di aceto affinché non anneriscano.
In un piatto capace, rompiamo 4 uova, uniamo 4 cucchiai di pangrattato, 4 cucchiai di parmigiano grattugiato, e aggiustiamo con varie spezie, noce moscata, prezzemolo, funghi essiccati e grattugiati e sale.
Amalgamiamo bene, e con un cucchiaio versiamo il composto al centro del carciofo e adagiamo in una pirofila.
Mettiamo dell'acqua, qualche fettina di aglio, copriamo con carta di alluminio ed inforniamo a 250 gradi per 40 minuti.
Scopriamo facciamo dorare e ...buon appetito




domenica 28 febbraio 2016

Quando le giornate sono fredde e uggiose, hai voglia di qualcosa di dolce, ma non la voglia di fare dolci elaborati, questa è la soluzione ideale....una base per la torta da declinare e variare a secondo la voglia del momento...

Nella planetaria versa 150 grammi di zucchero e 3 uova, quindi falle diventare bianche e spumose, ci vorranno dai 10 ai 15 minuti.
Sempre con la planetaria in azione, versa 50 grammi di olio e 100 ml di latte.
Nel frattempo in una ciotola unisci 100 grammi di fecola di patate, 150 grammi di farina 00 è una bustina di lievito per dolci e mescola bene.
A cucchiaiate versa l'intruglio nella planetaria, quindi spegni e con la frusta dai un'ultima girata.
Fodera la tortiera con carta forno inserisci il composto ed inforna a 170 gradi con forno statico per 40 minuti.
Puoi variare aggiungendo 3 mele aromatizzate con cannella e qualche goccia di limone, ed otterrai una fantastica torta di mele, che se vuoi consumarla tiepida, accompagnala con una pallina di gelato alla vaniglia, l'ho mangiato a Varsavia e ti posso garantire che è un connubio molto interessante.
Se hai voglia di una torta al cocco, ad esempio, è sufficiente sostituire i 150 grammi di farina con altrettanta farina di cocco.
Sfodera la tua fantasia....diventa facilissimo.....



06:48 Passeggiando in frigorifero
Quando le giornate sono fredde e uggiose, hai voglia di qualcosa di dolce, ma non la voglia di fare dolci elaborati, questa è la soluzione ideale....una base per la torta da declinare e variare a secondo la voglia del momento...

Nella planetaria versa 150 grammi di zucchero e 3 uova, quindi falle diventare bianche e spumose, ci vorranno dai 10 ai 15 minuti.
Sempre con la planetaria in azione, versa 50 grammi di olio e 100 ml di latte.
Nel frattempo in una ciotola unisci 100 grammi di fecola di patate, 150 grammi di farina 00 è una bustina di lievito per dolci e mescola bene.
A cucchiaiate versa l'intruglio nella planetaria, quindi spegni e con la frusta dai un'ultima girata.
Fodera la tortiera con carta forno inserisci il composto ed inforna a 170 gradi con forno statico per 40 minuti.
Puoi variare aggiungendo 3 mele aromatizzate con cannella e qualche goccia di limone, ed otterrai una fantastica torta di mele, che se vuoi consumarla tiepida, accompagnala con una pallina di gelato alla vaniglia, l'ho mangiato a Varsavia e ti posso garantire che è un connubio molto interessante.
Se hai voglia di una torta al cocco, ad esempio, è sufficiente sostituire i 150 grammi di farina con altrettanta farina di cocco.
Sfodera la tua fantasia....diventa facilissimo.....



martedì 16 febbraio 2016

TORTA CON FARINA DI CASTAGNE E MELE....
Ingredienti:
  • 500 gr di farina di castagne
  • 500 dl di acqua calda non troppo
  • Ortensie in autunnomezzo bicchiere d'olio
  • mele
  • sale un pizzico
  • gherigli di noci (o pinoli)
Procedimento:

Inanzitutto ho setacciato la farina di castagne per togliere eventuali grumi, dopodichè ho aggiunto 
l'acqua e l'olio, frullato un pochino così che il composto risultasse cremoso e aggiunto le mele tagliate sottili.

Prima di infornare ho messo dei gherigli di noci che amo tanto anzichè i pinoli...

Ho acceso il forno a 150° per 30 min

per il dott D'Adamo

castagne benefiche gruppo AB, dannose gruppo 0, neutrali per A, B ... (neutrali per il gruppo 0 secondo quanto risulta dal libro "La dieta su misura"... )
olio di oliva  benefico per 0, A, B, AB (non trovo l'extravergine)
olio di vinacciolo (olio di semi d'uva) dannoso per A, AB; neutrale per 0, B
mele neutrali per gruppo 0, A, B, AB
noci  benefiche per 0, A, B, AB
pinoli neutrali per gruppi 0, A, B, AB

per il dott Mozzi

castagne neutre per 0, A, B, AB. Non abbinarle a cereali e latticini, evitarle d'estate.
olio di oliva extravergine benefico per A, B, neutro per 0, AB
olio di vinacciolo benefico per gruppi 0, A, B, AB
mele neutre per i gruppi A, B, AB. Per il gruppo 0 le mele risultano neutre nell'elenco della frutta mentre nell'elenco dei succhi risultano  sconsigliate
noci  benefiche per 0, A, AB, neutre per B 
pinoli neutri per gruppi 0, A, AB, sconsigliati gruppo B

ricetta adatta ai gruppi 0, A, B, AB ... escludendo quanto sconsigliato




21:40 Passeggiando in frigorifero
TORTA CON FARINA DI CASTAGNE E MELE....
Ingredienti:
  • 500 gr di farina di castagne
  • 500 dl di acqua calda non troppo
  • Ortensie in autunnomezzo bicchiere d'olio
  • mele
  • sale un pizzico
  • gherigli di noci (o pinoli)
Procedimento:

Inanzitutto ho setacciato la farina di castagne per togliere eventuali grumi, dopodichè ho aggiunto 
l'acqua e l'olio, frullato un pochino così che il composto risultasse cremoso e aggiunto le mele tagliate sottili.

Prima di infornare ho messo dei gherigli di noci che amo tanto anzichè i pinoli...

Ho acceso il forno a 150° per 30 min

per il dott D'Adamo

castagne benefiche gruppo AB, dannose gruppo 0, neutrali per A, B ... (neutrali per il gruppo 0 secondo quanto risulta dal libro "La dieta su misura"... )
olio di oliva  benefico per 0, A, B, AB (non trovo l'extravergine)
olio di vinacciolo (olio di semi d'uva) dannoso per A, AB; neutrale per 0, B
mele neutrali per gruppo 0, A, B, AB
noci  benefiche per 0, A, B, AB
pinoli neutrali per gruppi 0, A, B, AB

per il dott Mozzi

castagne neutre per 0, A, B, AB. Non abbinarle a cereali e latticini, evitarle d'estate.
olio di oliva extravergine benefico per A, B, neutro per 0, AB
olio di vinacciolo benefico per gruppi 0, A, B, AB
mele neutre per i gruppi A, B, AB. Per il gruppo 0 le mele risultano neutre nell'elenco della frutta mentre nell'elenco dei succhi risultano  sconsigliate
noci  benefiche per 0, A, AB, neutre per B 
pinoli neutri per gruppi 0, A, AB, sconsigliati gruppo B

ricetta adatta ai gruppi 0, A, B, AB ... escludendo quanto sconsigliato




giovedì 11 febbraio 2016

Ospiti inattesi?....se siete previdenti avrete sicuramente in frigorifero una confezione di pasta sfoglia, caso contrario, correte nel negozio sotto casa e procuratevene una.....perché?....
Con questo tipo di pasta si possono ottenere deliziosi antipastini, sfiziose compagnie per un ottimo "Martini", senza tralasciare i dolcini per accompagnare un the' o una millefoglie per chiudere una cena.

Queste briochine salate sono per un aperitivo ....ecco un tutor fotografico per "confezionarle"




22:53 Passeggiando in frigorifero
Ospiti inattesi?....se siete previdenti avrete sicuramente in frigorifero una confezione di pasta sfoglia, caso contrario, correte nel negozio sotto casa e procuratevene una.....perché?....
Con questo tipo di pasta si possono ottenere deliziosi antipastini, sfiziose compagnie per un ottimo "Martini", senza tralasciare i dolcini per accompagnare un the' o una millefoglie per chiudere una cena.

Queste briochine salate sono per un aperitivo ....ecco un tutor fotografico per "confezionarle"




sabato 6 febbraio 2016


Passeggiando sul web ho trovato questo chiarimento per quanta riguarda i tagli di carne bovina, secondo me molto interessante a tal punto di averla condivisa sul mio blog...eccolo.....

Quali sono i tagli di carne bovina e come vengono classificati? Quali parti scegliere per le diverse ricette?
Durante la macellazione i bovini vengono sezionati in tre principali categorie, a seconda che facciano parte del quarto anteriore o posteriore oppure del collo, addome e sottospalla.

Prima categoria

Le carni del quarto posteriore dell’animale sono classificate come tagli di prima categoria e sono i più pregiati e più teneri, quindi anche i più costosi.
Appartengono a questa categoria lombata, filetto, scamone, fesa esterna, noce, fesa interna, girello di coscia.

 Seconda categoria

Nella seconda categoria rientrano invece i tagli che provengono dal quarto anteriore: pesce, fesone di spalla, copertina, fusello di spalla, taglio reale, aletta, braciola reale, petto.

 Terza categoria

La terza categoria comprende le parti del collo, dall’addome e sottospalle che necessitano di solito di cotture più prolungate, meno pregiate e quindi meno costose.
I tagli di questa categorie sono: geretto posteriore, pancia, geretto anteriore, reale.

Come cucinare i diversi tagli di carne bovina

Le cotture brevi sono ottimali per i tagli più teneri, mentre quelle lente permettono alle parti più dure di ammorbidirsi lentamente in ambiente umido.  Quali tagli di carne bovina privilegiare per i diversi tipi di cottura dunque? 

  • Tagliata: noce e fesa
  • In padella: lombata, filetto, noce, scamone, fesa e girello
  • Alla griglia: costata, scamone, lombata, noce, filetto e fesa
  • Arrosto: spalla, lombata, girello, noce, scamone, fesa, fesone e reale
  • Spezzatino: spalla, pancia, petto e copertina
  • Bollito: spalla, collo, geretto, girello, fesone, petto, reale, copertina e pesce
  • Brasato e umido: reale, pesce, geretto, collo e copertina
  • Scaloppine: fesone di spalla e fesa
  • Ossobuco: geretto
  • Vitello tonnato: girello
  • Fritto: filetto, fesa e girello
  • Stufato: spalla, copertina, girello, pancia, reale e collo
  • Cruda: noce e filetto
  • Macinato: pancia, fesone collo e reale
Date sfogo alla fantasia e alle vostre voglie.....

01:30 Passeggiando in frigorifero


Passeggiando sul web ho trovato questo chiarimento per quanta riguarda i tagli di carne bovina, secondo me molto interessante a tal punto di averla condivisa sul mio blog...eccolo.....

Quali sono i tagli di carne bovina e come vengono classificati? Quali parti scegliere per le diverse ricette?
Durante la macellazione i bovini vengono sezionati in tre principali categorie, a seconda che facciano parte del quarto anteriore o posteriore oppure del collo, addome e sottospalla.

Prima categoria

Le carni del quarto posteriore dell’animale sono classificate come tagli di prima categoria e sono i più pregiati e più teneri, quindi anche i più costosi.
Appartengono a questa categoria lombata, filetto, scamone, fesa esterna, noce, fesa interna, girello di coscia.

 Seconda categoria

Nella seconda categoria rientrano invece i tagli che provengono dal quarto anteriore: pesce, fesone di spalla, copertina, fusello di spalla, taglio reale, aletta, braciola reale, petto.

 Terza categoria

La terza categoria comprende le parti del collo, dall’addome e sottospalle che necessitano di solito di cotture più prolungate, meno pregiate e quindi meno costose.
I tagli di questa categorie sono: geretto posteriore, pancia, geretto anteriore, reale.

Come cucinare i diversi tagli di carne bovina

Le cotture brevi sono ottimali per i tagli più teneri, mentre quelle lente permettono alle parti più dure di ammorbidirsi lentamente in ambiente umido.  Quali tagli di carne bovina privilegiare per i diversi tipi di cottura dunque? 

  • Tagliata: noce e fesa
  • In padella: lombata, filetto, noce, scamone, fesa e girello
  • Alla griglia: costata, scamone, lombata, noce, filetto e fesa
  • Arrosto: spalla, lombata, girello, noce, scamone, fesa, fesone e reale
  • Spezzatino: spalla, pancia, petto e copertina
  • Bollito: spalla, collo, geretto, girello, fesone, petto, reale, copertina e pesce
  • Brasato e umido: reale, pesce, geretto, collo e copertina
  • Scaloppine: fesone di spalla e fesa
  • Ossobuco: geretto
  • Vitello tonnato: girello
  • Fritto: filetto, fesa e girello
  • Stufato: spalla, copertina, girello, pancia, reale e collo
  • Cruda: noce e filetto
  • Macinato: pancia, fesone collo e reale
Date sfogo alla fantasia e alle vostre voglie.....

giovedì 28 gennaio 2016


Una delle torte americane più famose e gustose, che sta spopolando anche oltreoceano è di sicuro la Red Velvet Cake! Il suo impasto rosso come il fuoco e la sua cremosa e prelibata copertura fanno impazzire di gusto tutti gli amanti dei dolci.

La Red Velvet Cake è una delle torte più belle e spettacolari che possa esistere, un vero capolavoro artistico abbinato ad un esplosione di piacere. Provare a farla in casa non è poi così difficile, basta avere a disposizione un po’ di tempo e tanta pazienza.

  • 5 cucchiai di colorante rosso
  • 250 grammi di yogurt bianco intero
  • 1 cucchiaino di aceto di mele
  • 350 grammi di farina
  • 1 cucchiaio di aceto bianco
  • 1 cucchiaino di sale
  • 250 grammi di zucchero
  • 150 grammi di burro
  • 3 uova
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 1 cucchiaio di estratto di vaniglia
  • 15 grammi di cacao amaro
  • 500 ml di latte
  • 400 grammi di zucchero
  • 50 grammi di farina
  • 350 grammi di burro
  • un cucchiaino di estratto di vaniglia

In un tegame mettete la farina insieme con il cacao e un pizzico di sale.

A parte lavorate con un mixer da cucina il burro con lo zucchero fino a quando assumerà una consistenza spumosa e soffice. Unite poi al burro anche le uova e continuate a lavorare il composto, aggiungendo quindi il colorante alimentare rosso e lo yogurt bianco, quando gli ingredienti saranno ben amalgamati con una spatola e incorporate al composto la farina e cacao lavorati in precedenza.

In un altro tegame mettete il bicarbonato e l’aceto bianco, mescolate tutto per bene e poi unitelo all’impasto continuando a mescolare.

Intanto imburrate e infarinate una teglia, poi versateci dentro l’impasto e infornate a 180 gradi per circa 35 minuti.

Mentre la red velvet cake cuoce in forno preparate la crema. In una pentolino versate il latte in e la farina setacciandola. Si formerà una crema, mescolatela con una frusta, poi lasciate bollire per circa 10 minuti senza smettere mai di mescolare.

Mentre la crema si raffredda, lavorate il burro con lo zucchero e la vaniglia, dovrà divenire un composto soffice e morbido. A questo punto unite le due creme e otterrete la crema per farcire e coprire la Red Velvet Cake.

Una volta che la base della torta si è raffreddata, tagliatela in modo orizzontale in tre parti uguali, e usate la crema ottenuta per farcire i tre strati di torta aiutandovi con una spatola, rivestite anche la parte esteriore della red velvet cake di crema bianca, lasciate raffreddare per 10 minuti in frigo e poi servitela.




11:22 Passeggiando in frigorifero


Una delle torte americane più famose e gustose, che sta spopolando anche oltreoceano è di sicuro la Red Velvet Cake! Il suo impasto rosso come il fuoco e la sua cremosa e prelibata copertura fanno impazzire di gusto tutti gli amanti dei dolci.

La Red Velvet Cake è una delle torte più belle e spettacolari che possa esistere, un vero capolavoro artistico abbinato ad un esplosione di piacere. Provare a farla in casa non è poi così difficile, basta avere a disposizione un po’ di tempo e tanta pazienza.

  • 5 cucchiai di colorante rosso
  • 250 grammi di yogurt bianco intero
  • 1 cucchiaino di aceto di mele
  • 350 grammi di farina
  • 1 cucchiaio di aceto bianco
  • 1 cucchiaino di sale
  • 250 grammi di zucchero
  • 150 grammi di burro
  • 3 uova
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 1 cucchiaio di estratto di vaniglia
  • 15 grammi di cacao amaro
  • 500 ml di latte
  • 400 grammi di zucchero
  • 50 grammi di farina
  • 350 grammi di burro
  • un cucchiaino di estratto di vaniglia

In un tegame mettete la farina insieme con il cacao e un pizzico di sale.

A parte lavorate con un mixer da cucina il burro con lo zucchero fino a quando assumerà una consistenza spumosa e soffice. Unite poi al burro anche le uova e continuate a lavorare il composto, aggiungendo quindi il colorante alimentare rosso e lo yogurt bianco, quando gli ingredienti saranno ben amalgamati con una spatola e incorporate al composto la farina e cacao lavorati in precedenza.

In un altro tegame mettete il bicarbonato e l’aceto bianco, mescolate tutto per bene e poi unitelo all’impasto continuando a mescolare.

Intanto imburrate e infarinate una teglia, poi versateci dentro l’impasto e infornate a 180 gradi per circa 35 minuti.

Mentre la red velvet cake cuoce in forno preparate la crema. In una pentolino versate il latte in e la farina setacciandola. Si formerà una crema, mescolatela con una frusta, poi lasciate bollire per circa 10 minuti senza smettere mai di mescolare.

Mentre la crema si raffredda, lavorate il burro con lo zucchero e la vaniglia, dovrà divenire un composto soffice e morbido. A questo punto unite le due creme e otterrete la crema per farcire e coprire la Red Velvet Cake.

Una volta che la base della torta si è raffreddata, tagliatela in modo orizzontale in tre parti uguali, e usate la crema ottenuta per farcire i tre strati di torta aiutandovi con una spatola, rivestite anche la parte esteriore della red velvet cake di crema bianca, lasciate raffreddare per 10 minuti in frigo e poi servitela.




domenica 24 gennaio 2016

Organizzare un buffet di dolci

Una colorata selezione di prelibatezze è in grado di rendere trendy e speciale ogni festa. Compleanni, matrimoni, ricorrenze speciali hanno un gusto diverso! Dalani vi offre dei preziosi consigli per organizzare un buffet di dolci irresistibile e di stile.

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Come organizzare un buffet di dolci – Idee e colori per un party perfetto

Con Dalani scoprirete tutto l’occorrente per organizzare un buffet di dolci e i modi per decorarlo con semplici e divertenti idee.

Avete bisogno di:

  • – Un tavolo della grandezza che preferite
  • – Biancheria per la tavola
  • – Decorazioni da aggiungere come ghirlande, pon-pon, palloncini
  • – Reggitorte, alzatine, campane di vetro di forme diverse

Decorazioni e ricette fai da te in cucina – Organizzare un buffet di dolci

Colorato ed elegante, divertente o glamour: organizzare un buffet di dolci contribuisce in modo determinante a creare lo stile della vostra festa. Avete solo bisogno delle idee giuste, di tanta buona volontà e di un pizzico di fantasia per personalizzare il tutto a modo vostro.

Prima di cominciare: temi e colori per la mise en place

Per organizzare un buffet di dolci scegliete un tema e dei colori che siano adatti alla tipologia di festa che vi apprestate ad organizzare. Il nostro consiglio: scegliete una palette di due o tre varianti, non di più, soprattutto se una delle tonalità principali è il bianco. Le nuance più delicate e soft sono perfette per un buffet di nozze e fanno la gioia degli amanti dello shabby chic e dello stile più classico. Se state organizzando una festa di compleanno per i vostri bambini o una cena casalinga potete invece optare per cromie più vivaci.

Come-organizzare-un-buffet-di-dolci, Buffet, Cucina, Decorazioni, Dolci, Fai-da-te, Idee, Mise-en-place, San-Valentino, Ricette

Lo spazio perfetto per esibire i vostri dolci

La collocazione ideale per organizzare buffet di dolci è davanti ad una parete o a delle finestre: il vostro tavolo dei dessert merita un “angolo” speciale. Scegliete uno spazio comodo, strategico e scenografico perché i dolci sono anche un “piacere per gli occhi”.

Torte, dolci e cupcake: decorazioni per uno sfondo originale

Per rendere il vostro buffet di dolci praticamente perfetto non scordatevi di decorare lo sfondo. Uno dei modi più semplici ed efficaci per farlo è utilizzare dei pon-pon di carta o di stoffa, palloncini o ghirlande. Assicuratevi di appendere le vostre decorazioni ad altezze differenti e di collocarle sulla parete o sulla finestra prima di mettere la biancheria e il cibo sulla tavola, in modo da annullare il rischio di sporcare la tovaglia o, ancora peggio, danneggiare la torta.


Mise en palce perfetta: come scegliere la biancheria da tavola

Dopo aver scelto la posizione del tavolo e decorato lo sfondo, potete scegliere la tovaglia. Per un look più audace optate per una tovaglia molto lunga, fino al pavimento, in modo che questa copra completamente le gambe del vostro tavolo da buffet.

3 regole per apparecchiare – Un dolce San Valentino

Ecco 3 semplici regole per disporre i piatti sul vostro buffet di dolci in modo armonico.

  • Scegliete reggitorte, alzatine, campane di vetro di dimensioni diverse
  • Mettete gli elementi più alti sul fondo e i più bassi, ad esempio i vassoi, in primo piano
  • Fate in modo che ogni cosa sia raggiungibile

La torta è spesso e volentieri l’elemento centrale e il centrotavola del vostro buffet di dolci. E può diventare una golosa rivisitazione per il dessert nel menù di San Valentino.


Organizzare un buffet di dolci: finger food, macarons, muffin

Il buffet di dolci deve essere il trionfo del “finger food”. Piccole porzioni e cibo “a portata di mano” vi permettono di conversare mentre assaporate questi deliziosi mini-snack.

I nostri consigli:

  1. Deliziosi macarons
  2. Cake pops (miniporzioni di torta “infilzate” su stecchini e ricoperte di cioccolato)
  3. Muffin e cupcake
  4. Meringhe
  5. Biscotti fatti in casa
  6. Caramelle



21:29 Passeggiando in frigorifero

Organizzare un buffet di dolci

Una colorata selezione di prelibatezze è in grado di rendere trendy e speciale ogni festa. Compleanni, matrimoni, ricorrenze speciali hanno un gusto diverso! Dalani vi offre dei preziosi consigli per organizzare un buffet di dolci irresistibile e di stile.

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Come organizzare un buffet di dolci – Idee e colori per un party perfetto

Con Dalani scoprirete tutto l’occorrente per organizzare un buffet di dolci e i modi per decorarlo con semplici e divertenti idee.

Avete bisogno di:

  • – Un tavolo della grandezza che preferite
  • – Biancheria per la tavola
  • – Decorazioni da aggiungere come ghirlande, pon-pon, palloncini
  • – Reggitorte, alzatine, campane di vetro di forme diverse

Decorazioni e ricette fai da te in cucina – Organizzare un buffet di dolci

Colorato ed elegante, divertente o glamour: organizzare un buffet di dolci contribuisce in modo determinante a creare lo stile della vostra festa. Avete solo bisogno delle idee giuste, di tanta buona volontà e di un pizzico di fantasia per personalizzare il tutto a modo vostro.

Prima di cominciare: temi e colori per la mise en place

Per organizzare un buffet di dolci scegliete un tema e dei colori che siano adatti alla tipologia di festa che vi apprestate ad organizzare. Il nostro consiglio: scegliete una palette di due o tre varianti, non di più, soprattutto se una delle tonalità principali è il bianco. Le nuance più delicate e soft sono perfette per un buffet di nozze e fanno la gioia degli amanti dello shabby chic e dello stile più classico. Se state organizzando una festa di compleanno per i vostri bambini o una cena casalinga potete invece optare per cromie più vivaci.

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Lo spazio perfetto per esibire i vostri dolci

La collocazione ideale per organizzare buffet di dolci è davanti ad una parete o a delle finestre: il vostro tavolo dei dessert merita un “angolo” speciale. Scegliete uno spazio comodo, strategico e scenografico perché i dolci sono anche un “piacere per gli occhi”.

Torte, dolci e cupcake: decorazioni per uno sfondo originale

Per rendere il vostro buffet di dolci praticamente perfetto non scordatevi di decorare lo sfondo. Uno dei modi più semplici ed efficaci per farlo è utilizzare dei pon-pon di carta o di stoffa, palloncini o ghirlande. Assicuratevi di appendere le vostre decorazioni ad altezze differenti e di collocarle sulla parete o sulla finestra prima di mettere la biancheria e il cibo sulla tavola, in modo da annullare il rischio di sporcare la tovaglia o, ancora peggio, danneggiare la torta.


Mise en palce perfetta: come scegliere la biancheria da tavola

Dopo aver scelto la posizione del tavolo e decorato lo sfondo, potete scegliere la tovaglia. Per un look più audace optate per una tovaglia molto lunga, fino al pavimento, in modo che questa copra completamente le gambe del vostro tavolo da buffet.

3 regole per apparecchiare – Un dolce San Valentino

Ecco 3 semplici regole per disporre i piatti sul vostro buffet di dolci in modo armonico.

  • Scegliete reggitorte, alzatine, campane di vetro di dimensioni diverse
  • Mettete gli elementi più alti sul fondo e i più bassi, ad esempio i vassoi, in primo piano
  • Fate in modo che ogni cosa sia raggiungibile

La torta è spesso e volentieri l’elemento centrale e il centrotavola del vostro buffet di dolci. E può diventare una golosa rivisitazione per il dessert nel menù di San Valentino.


Organizzare un buffet di dolci: finger food, macarons, muffin

Il buffet di dolci deve essere il trionfo del “finger food”. Piccole porzioni e cibo “a portata di mano” vi permettono di conversare mentre assaporate questi deliziosi mini-snack.

I nostri consigli:

  1. Deliziosi macarons
  2. Cake pops (miniporzioni di torta “infilzate” su stecchini e ricoperte di cioccolato)
  3. Muffin e cupcake
  4. Meringhe
  5. Biscotti fatti in casa
  6. Caramelle



sabato 23 gennaio 2016

1

Mondate il cavolfiore, eliminate il gambo e staccate le cimette. Scottatele in acqua salata in ebollizione per 5 minuti, scolatele e lasciatele raffreddare. In alternativa cuocetele per 2-3 minuti a vapore.

Frittelle di cavolfiore alle erbe aromatiche
2

Setacciate la farina facendola cadere direttamente in una ciotola, unite il lievito di birra sbriciolato, lo zucchero e versate a filo 2 decilitri di acqua tiepida, mescolando contemporaneamente fino a ottenere una pastella liscia e omogenea. Coprite la ciotola con un foglio di pellicola per alimenti e lasciate lievitare per un’ora in luogo tiepido.

Frittelle di cavolfiore alle erbe aromatiche
3

Mescolate alla pastella una manciata di foglie di prezzemolo tritate finemente con le foglioline di timo e una macinata di pepe. Scaldate abbondante olio in una padella per friggere, immergete le cimette di cavolfiore nella pastella preparata e friggetele per circa 2 minuti, fino a quando sono gonfie e dorate, e scolatele su carta assorbente.

Il segreto per portare a tavola un fritto dorato e croccante è quello di servirlo caldissimo, appena scolato dall’olio. Con lo stesso metodo possono essere preparate altre verdure come carote, zucchinette, anelli di cipolla e carciofi. Tutti frittini gustosi, perfetti per stuzzicare l’appetito.

Frittelle di cavolfiore alle erbe aromatiche

02:57 Passeggiando in frigorifero
1

Mondate il cavolfiore, eliminate il gambo e staccate le cimette. Scottatele in acqua salata in ebollizione per 5 minuti, scolatele e lasciatele raffreddare. In alternativa cuocetele per 2-3 minuti a vapore.

Frittelle di cavolfiore alle erbe aromatiche
2

Setacciate la farina facendola cadere direttamente in una ciotola, unite il lievito di birra sbriciolato, lo zucchero e versate a filo 2 decilitri di acqua tiepida, mescolando contemporaneamente fino a ottenere una pastella liscia e omogenea. Coprite la ciotola con un foglio di pellicola per alimenti e lasciate lievitare per un’ora in luogo tiepido.

Frittelle di cavolfiore alle erbe aromatiche
3

Mescolate alla pastella una manciata di foglie di prezzemolo tritate finemente con le foglioline di timo e una macinata di pepe. Scaldate abbondante olio in una padella per friggere, immergete le cimette di cavolfiore nella pastella preparata e friggetele per circa 2 minuti, fino a quando sono gonfie e dorate, e scolatele su carta assorbente.

Il segreto per portare a tavola un fritto dorato e croccante è quello di servirlo caldissimo, appena scolato dall’olio. Con lo stesso metodo possono essere preparate altre verdure come carote, zucchinette, anelli di cipolla e carciofi. Tutti frittini gustosi, perfetti per stuzzicare l’appetito.

Frittelle di cavolfiore alle erbe aromatiche

domenica 10 gennaio 2016

Procedimento per la base della crostata mascarpone e cioccolato senza cottura

Tritate finemente i biscotti in un mixer. Fondere il burro in un pentolino e fate raffreddare. Unite il burro ai biscotti secchi e mescolate con un cucchiaio di legno. Amalgamate per bene tutto il burro ai biscotti, il composto dovrà legarsi.

Con un un cucchiaio aggiungete il composto di biscotti sbriciolati in una tortiera a cerchio apribile da 24 cm di diametro. Procedete dal centro verso i bordi in modo da rendere più facile l’esecuzione. Compattate per bene con le mani e fate riposare in frigorifero per 1 ora oppure in freezer per circa 10-15 minuti.

Procedimento per il ripieno

  • In una ciotola ammorbidite con le fruste il mascarpone insieme allo zucchero semolato, aggiungete essenza di vaniglia o aroma a piacere.
  • Riscaldate due cucchiai di panna in un pentolino spegnete ed aggiungete la gelatina in fogli precedentemente messa in acqua fredda per 10 minuti. Fate sciogliere e raffreddare completamente prima di aggiungerla al composto di mascarpone.(Questo passaggio può essere saltato aumentando però il tempo di riposo in frigorifero)
  • Montate la panna ben fredda di frigo ed unitela al composto di mascarpone molto delicatamente con movimenti dal basso verso l’alto.
  • Aggiungete il ripieno sulla base della crostata e fate riposare in frigorifero per almeno due-tre ore.

Procedimento per la copertura al cioccolato

  • Tritate il cioccolato e mettete da parte.
  • Fate sobbollire la panna in un pentolino.  Spegnete il fuoco ed aggiungete il cioccolato tritato, fate sciogliere completamente e fate raffreddare.
  • Aggiungete il cioccolato sulla superficie della crostata, aiutandovi con una spatola.
  • Fate riposare per un’altra oretta.
  • La vostra crostata mascarpone e cioccolato senza cottura è pronta… scommettiamo che andrà a ruba? 😉
  • Conservate la crostata mascarpone e cioccolato in frigorifero ben chiusa per massimo 3 giorni.

06:42 Passeggiando in frigorifero

Procedimento per la base della crostata mascarpone e cioccolato senza cottura

Tritate finemente i biscotti in un mixer. Fondere il burro in un pentolino e fate raffreddare. Unite il burro ai biscotti secchi e mescolate con un cucchiaio di legno. Amalgamate per bene tutto il burro ai biscotti, il composto dovrà legarsi.

Con un un cucchiaio aggiungete il composto di biscotti sbriciolati in una tortiera a cerchio apribile da 24 cm di diametro. Procedete dal centro verso i bordi in modo da rendere più facile l’esecuzione. Compattate per bene con le mani e fate riposare in frigorifero per 1 ora oppure in freezer per circa 10-15 minuti.

Procedimento per il ripieno

  • In una ciotola ammorbidite con le fruste il mascarpone insieme allo zucchero semolato, aggiungete essenza di vaniglia o aroma a piacere.
  • Riscaldate due cucchiai di panna in un pentolino spegnete ed aggiungete la gelatina in fogli precedentemente messa in acqua fredda per 10 minuti. Fate sciogliere e raffreddare completamente prima di aggiungerla al composto di mascarpone.(Questo passaggio può essere saltato aumentando però il tempo di riposo in frigorifero)
  • Montate la panna ben fredda di frigo ed unitela al composto di mascarpone molto delicatamente con movimenti dal basso verso l’alto.
  • Aggiungete il ripieno sulla base della crostata e fate riposare in frigorifero per almeno due-tre ore.

Procedimento per la copertura al cioccolato

  • Tritate il cioccolato e mettete da parte.
  • Fate sobbollire la panna in un pentolino.  Spegnete il fuoco ed aggiungete il cioccolato tritato, fate sciogliere completamente e fate raffreddare.
  • Aggiungete il cioccolato sulla superficie della crostata, aiutandovi con una spatola.
  • Fate riposare per un’altra oretta.
  • La vostra crostata mascarpone e cioccolato senza cottura è pronta… scommettiamo che andrà a ruba? 😉
  • Conservate la crostata mascarpone e cioccolato in frigorifero ben chiusa per massimo 3 giorni.

giovedì 7 gennaio 2016


Volevo una base per una torta alla frutta , quindi morbida e profumata in rete , dopo tanto vagabondare, ho trovato questa, e dico che è veramente buona e ben riuscita 

INGREDIENTI PER UNA BASE DIAMETRO 28

  • Farina per dolci gr 160
  • Uova di media misura a temperatura ambiente nr 02
  • Zucchero semolato gr 150
  • Olio di semi ml 200
  • Latte parzialmente scremato ml 200
  • Lievito per dolci in polvere 7 gr
  • Estratto di vaniglia un cucchiaino

PROCEDIMENTO:

Crostata morbida a modo mio

∗In una ciotola capiente, montiamo le uova intere con lo zucchero e l’estratto di vaniglia che conferirà alla nostra base una inconfondibile nota, profumata e di gusto.Montiamo le uova fino a quando si gonfieranno e cambieranno anche colore, infatti diventeranno quasi bianche.

∗Ottenuto un composto liscio e gonfio aggiungiamo i liquidi, olio e latte e subito dopo poco alla volta andremo ad addizionare la farina setacciata con il lievito per dolci.Lavoriamo ancora l’impasto fino ad incorporare tutto, ben amalgamato.

∗Nel frattempo scaldiamo il forno a 180° ed imburriamo ed infariniamo uno stampo per crostate (come in foto).

Crostata morbida a modo mio

teglia per crostata

∗Travasiamo l’impasto all’interno della teglia e lo livelliamo bene facendo roteare la teglia più volte.Inforniamo per circa 30 minuti , per i tempi esatti regolatevi con il vostro forno, appena si presenta ben dorata , fate la prova stecchino ed eviterete certamente di sbagliare.



22:08 Passeggiando in frigorifero


Volevo una base per una torta alla frutta , quindi morbida e profumata in rete , dopo tanto vagabondare, ho trovato questa, e dico che è veramente buona e ben riuscita 

INGREDIENTI PER UNA BASE DIAMETRO 28

  • Farina per dolci gr 160
  • Uova di media misura a temperatura ambiente nr 02
  • Zucchero semolato gr 150
  • Olio di semi ml 200
  • Latte parzialmente scremato ml 200
  • Lievito per dolci in polvere 7 gr
  • Estratto di vaniglia un cucchiaino

PROCEDIMENTO:

Crostata morbida a modo mio

∗In una ciotola capiente, montiamo le uova intere con lo zucchero e l’estratto di vaniglia che conferirà alla nostra base una inconfondibile nota, profumata e di gusto.Montiamo le uova fino a quando si gonfieranno e cambieranno anche colore, infatti diventeranno quasi bianche.

∗Ottenuto un composto liscio e gonfio aggiungiamo i liquidi, olio e latte e subito dopo poco alla volta andremo ad addizionare la farina setacciata con il lievito per dolci.Lavoriamo ancora l’impasto fino ad incorporare tutto, ben amalgamato.

∗Nel frattempo scaldiamo il forno a 180° ed imburriamo ed infariniamo uno stampo per crostate (come in foto).

Crostata morbida a modo mio

teglia per crostata

∗Travasiamo l’impasto all’interno della teglia e lo livelliamo bene facendo roteare la teglia più volte.Inforniamo per circa 30 minuti , per i tempi esatti regolatevi con il vostro forno, appena si presenta ben dorata , fate la prova stecchino ed eviterete certamente di sbagliare.