domenica 28 febbraio 2016

Quando le giornate sono fredde e uggiose, hai voglia di qualcosa di dolce, ma non la voglia di fare dolci elaborati, questa è la soluzione ideale....una base per la torta da declinare e variare a secondo la voglia del momento...

Nella planetaria versa 150 grammi di zucchero e 3 uova, quindi falle diventare bianche e spumose, ci vorranno dai 10 ai 15 minuti.
Sempre con la planetaria in azione, versa 50 grammi di olio e 100 ml di latte.
Nel frattempo in una ciotola unisci 100 grammi di fecola di patate, 150 grammi di farina 00 è una bustina di lievito per dolci e mescola bene.
A cucchiaiate versa l'intruglio nella planetaria, quindi spegni e con la frusta dai un'ultima girata.
Fodera la tortiera con carta forno inserisci il composto ed inforna a 170 gradi con forno statico per 40 minuti.
Puoi variare aggiungendo 3 mele aromatizzate con cannella e qualche goccia di limone, ed otterrai una fantastica torta di mele, che se vuoi consumarla tiepida, accompagnala con una pallina di gelato alla vaniglia, l'ho mangiato a Varsavia e ti posso garantire che è un connubio molto interessante.
Se hai voglia di una torta al cocco, ad esempio, è sufficiente sostituire i 150 grammi di farina con altrettanta farina di cocco.
Sfodera la tua fantasia....diventa facilissimo.....



06:48 Passeggiando in frigorifero
Quando le giornate sono fredde e uggiose, hai voglia di qualcosa di dolce, ma non la voglia di fare dolci elaborati, questa è la soluzione ideale....una base per la torta da declinare e variare a secondo la voglia del momento...

Nella planetaria versa 150 grammi di zucchero e 3 uova, quindi falle diventare bianche e spumose, ci vorranno dai 10 ai 15 minuti.
Sempre con la planetaria in azione, versa 50 grammi di olio e 100 ml di latte.
Nel frattempo in una ciotola unisci 100 grammi di fecola di patate, 150 grammi di farina 00 è una bustina di lievito per dolci e mescola bene.
A cucchiaiate versa l'intruglio nella planetaria, quindi spegni e con la frusta dai un'ultima girata.
Fodera la tortiera con carta forno inserisci il composto ed inforna a 170 gradi con forno statico per 40 minuti.
Puoi variare aggiungendo 3 mele aromatizzate con cannella e qualche goccia di limone, ed otterrai una fantastica torta di mele, che se vuoi consumarla tiepida, accompagnala con una pallina di gelato alla vaniglia, l'ho mangiato a Varsavia e ti posso garantire che è un connubio molto interessante.
Se hai voglia di una torta al cocco, ad esempio, è sufficiente sostituire i 150 grammi di farina con altrettanta farina di cocco.
Sfodera la tua fantasia....diventa facilissimo.....



martedì 16 febbraio 2016

TORTA CON FARINA DI CASTAGNE E MELE....
Ingredienti:
  • 500 gr di farina di castagne
  • 500 dl di acqua calda non troppo
  • Ortensie in autunnomezzo bicchiere d'olio
  • mele
  • sale un pizzico
  • gherigli di noci (o pinoli)
Procedimento:

Inanzitutto ho setacciato la farina di castagne per togliere eventuali grumi, dopodichè ho aggiunto 
l'acqua e l'olio, frullato un pochino così che il composto risultasse cremoso e aggiunto le mele tagliate sottili.

Prima di infornare ho messo dei gherigli di noci che amo tanto anzichè i pinoli...

Ho acceso il forno a 150° per 30 min

per il dott D'Adamo

castagne benefiche gruppo AB, dannose gruppo 0, neutrali per A, B ... (neutrali per il gruppo 0 secondo quanto risulta dal libro "La dieta su misura"... )
olio di oliva  benefico per 0, A, B, AB (non trovo l'extravergine)
olio di vinacciolo (olio di semi d'uva) dannoso per A, AB; neutrale per 0, B
mele neutrali per gruppo 0, A, B, AB
noci  benefiche per 0, A, B, AB
pinoli neutrali per gruppi 0, A, B, AB

per il dott Mozzi

castagne neutre per 0, A, B, AB. Non abbinarle a cereali e latticini, evitarle d'estate.
olio di oliva extravergine benefico per A, B, neutro per 0, AB
olio di vinacciolo benefico per gruppi 0, A, B, AB
mele neutre per i gruppi A, B, AB. Per il gruppo 0 le mele risultano neutre nell'elenco della frutta mentre nell'elenco dei succhi risultano  sconsigliate
noci  benefiche per 0, A, AB, neutre per B 
pinoli neutri per gruppi 0, A, AB, sconsigliati gruppo B

ricetta adatta ai gruppi 0, A, B, AB ... escludendo quanto sconsigliato




21:40 Passeggiando in frigorifero
TORTA CON FARINA DI CASTAGNE E MELE....
Ingredienti:
  • 500 gr di farina di castagne
  • 500 dl di acqua calda non troppo
  • Ortensie in autunnomezzo bicchiere d'olio
  • mele
  • sale un pizzico
  • gherigli di noci (o pinoli)
Procedimento:

Inanzitutto ho setacciato la farina di castagne per togliere eventuali grumi, dopodichè ho aggiunto 
l'acqua e l'olio, frullato un pochino così che il composto risultasse cremoso e aggiunto le mele tagliate sottili.

Prima di infornare ho messo dei gherigli di noci che amo tanto anzichè i pinoli...

Ho acceso il forno a 150° per 30 min

per il dott D'Adamo

castagne benefiche gruppo AB, dannose gruppo 0, neutrali per A, B ... (neutrali per il gruppo 0 secondo quanto risulta dal libro "La dieta su misura"... )
olio di oliva  benefico per 0, A, B, AB (non trovo l'extravergine)
olio di vinacciolo (olio di semi d'uva) dannoso per A, AB; neutrale per 0, B
mele neutrali per gruppo 0, A, B, AB
noci  benefiche per 0, A, B, AB
pinoli neutrali per gruppi 0, A, B, AB

per il dott Mozzi

castagne neutre per 0, A, B, AB. Non abbinarle a cereali e latticini, evitarle d'estate.
olio di oliva extravergine benefico per A, B, neutro per 0, AB
olio di vinacciolo benefico per gruppi 0, A, B, AB
mele neutre per i gruppi A, B, AB. Per il gruppo 0 le mele risultano neutre nell'elenco della frutta mentre nell'elenco dei succhi risultano  sconsigliate
noci  benefiche per 0, A, AB, neutre per B 
pinoli neutri per gruppi 0, A, AB, sconsigliati gruppo B

ricetta adatta ai gruppi 0, A, B, AB ... escludendo quanto sconsigliato




giovedì 11 febbraio 2016

Ospiti inattesi?....se siete previdenti avrete sicuramente in frigorifero una confezione di pasta sfoglia, caso contrario, correte nel negozio sotto casa e procuratevene una.....perché?....
Con questo tipo di pasta si possono ottenere deliziosi antipastini, sfiziose compagnie per un ottimo "Martini", senza tralasciare i dolcini per accompagnare un the' o una millefoglie per chiudere una cena.

Queste briochine salate sono per un aperitivo ....ecco un tutor fotografico per "confezionarle"




22:53 Passeggiando in frigorifero
Ospiti inattesi?....se siete previdenti avrete sicuramente in frigorifero una confezione di pasta sfoglia, caso contrario, correte nel negozio sotto casa e procuratevene una.....perché?....
Con questo tipo di pasta si possono ottenere deliziosi antipastini, sfiziose compagnie per un ottimo "Martini", senza tralasciare i dolcini per accompagnare un the' o una millefoglie per chiudere una cena.

Queste briochine salate sono per un aperitivo ....ecco un tutor fotografico per "confezionarle"




sabato 6 febbraio 2016


Passeggiando sul web ho trovato questo chiarimento per quanta riguarda i tagli di carne bovina, secondo me molto interessante a tal punto di averla condivisa sul mio blog...eccolo.....

Quali sono i tagli di carne bovina e come vengono classificati? Quali parti scegliere per le diverse ricette?
Durante la macellazione i bovini vengono sezionati in tre principali categorie, a seconda che facciano parte del quarto anteriore o posteriore oppure del collo, addome e sottospalla.

Prima categoria

Le carni del quarto posteriore dell’animale sono classificate come tagli di prima categoria e sono i più pregiati e più teneri, quindi anche i più costosi.
Appartengono a questa categoria lombata, filetto, scamone, fesa esterna, noce, fesa interna, girello di coscia.

 Seconda categoria

Nella seconda categoria rientrano invece i tagli che provengono dal quarto anteriore: pesce, fesone di spalla, copertina, fusello di spalla, taglio reale, aletta, braciola reale, petto.

 Terza categoria

La terza categoria comprende le parti del collo, dall’addome e sottospalle che necessitano di solito di cotture più prolungate, meno pregiate e quindi meno costose.
I tagli di questa categorie sono: geretto posteriore, pancia, geretto anteriore, reale.

Come cucinare i diversi tagli di carne bovina

Le cotture brevi sono ottimali per i tagli più teneri, mentre quelle lente permettono alle parti più dure di ammorbidirsi lentamente in ambiente umido.  Quali tagli di carne bovina privilegiare per i diversi tipi di cottura dunque? 

  • Tagliata: noce e fesa
  • In padella: lombata, filetto, noce, scamone, fesa e girello
  • Alla griglia: costata, scamone, lombata, noce, filetto e fesa
  • Arrosto: spalla, lombata, girello, noce, scamone, fesa, fesone e reale
  • Spezzatino: spalla, pancia, petto e copertina
  • Bollito: spalla, collo, geretto, girello, fesone, petto, reale, copertina e pesce
  • Brasato e umido: reale, pesce, geretto, collo e copertina
  • Scaloppine: fesone di spalla e fesa
  • Ossobuco: geretto
  • Vitello tonnato: girello
  • Fritto: filetto, fesa e girello
  • Stufato: spalla, copertina, girello, pancia, reale e collo
  • Cruda: noce e filetto
  • Macinato: pancia, fesone collo e reale
Date sfogo alla fantasia e alle vostre voglie.....

01:30 Passeggiando in frigorifero


Passeggiando sul web ho trovato questo chiarimento per quanta riguarda i tagli di carne bovina, secondo me molto interessante a tal punto di averla condivisa sul mio blog...eccolo.....

Quali sono i tagli di carne bovina e come vengono classificati? Quali parti scegliere per le diverse ricette?
Durante la macellazione i bovini vengono sezionati in tre principali categorie, a seconda che facciano parte del quarto anteriore o posteriore oppure del collo, addome e sottospalla.

Prima categoria

Le carni del quarto posteriore dell’animale sono classificate come tagli di prima categoria e sono i più pregiati e più teneri, quindi anche i più costosi.
Appartengono a questa categoria lombata, filetto, scamone, fesa esterna, noce, fesa interna, girello di coscia.

 Seconda categoria

Nella seconda categoria rientrano invece i tagli che provengono dal quarto anteriore: pesce, fesone di spalla, copertina, fusello di spalla, taglio reale, aletta, braciola reale, petto.

 Terza categoria

La terza categoria comprende le parti del collo, dall’addome e sottospalle che necessitano di solito di cotture più prolungate, meno pregiate e quindi meno costose.
I tagli di questa categorie sono: geretto posteriore, pancia, geretto anteriore, reale.

Come cucinare i diversi tagli di carne bovina

Le cotture brevi sono ottimali per i tagli più teneri, mentre quelle lente permettono alle parti più dure di ammorbidirsi lentamente in ambiente umido.  Quali tagli di carne bovina privilegiare per i diversi tipi di cottura dunque? 

  • Tagliata: noce e fesa
  • In padella: lombata, filetto, noce, scamone, fesa e girello
  • Alla griglia: costata, scamone, lombata, noce, filetto e fesa
  • Arrosto: spalla, lombata, girello, noce, scamone, fesa, fesone e reale
  • Spezzatino: spalla, pancia, petto e copertina
  • Bollito: spalla, collo, geretto, girello, fesone, petto, reale, copertina e pesce
  • Brasato e umido: reale, pesce, geretto, collo e copertina
  • Scaloppine: fesone di spalla e fesa
  • Ossobuco: geretto
  • Vitello tonnato: girello
  • Fritto: filetto, fesa e girello
  • Stufato: spalla, copertina, girello, pancia, reale e collo
  • Cruda: noce e filetto
  • Macinato: pancia, fesone collo e reale
Date sfogo alla fantasia e alle vostre voglie.....