domenica 28 settembre 2014



La platessa e' uno di quei pesci che normalmente utilizziamo a filetti surgelati, e sono sempre presenti nella nostra dieta.
Un modo sfizioso per prepararli e ' questo: prendete 5 o 6 filetti, scongelateli, ed adagiateli in una pirofila foderata di carta forno.
Sbucciate 2 o 3 patate e tagliatele sottilmente, quindi adagiateli sui filetti e copriteli, spolverate con una generosa manciate di pecorino grattugiato, una manciata di pangrattato , ed una cucchiata di olive taggiasche sminuzzate.
Un filo di olio un pizzico di sale, ed infornate con il solo grill per 20 minuti.
A fine cottura si presenterà dorata e sopratutto .....buonissima.....




08:05 Passeggiando in frigorifero


La platessa e' uno di quei pesci che normalmente utilizziamo a filetti surgelati, e sono sempre presenti nella nostra dieta.
Un modo sfizioso per prepararli e ' questo: prendete 5 o 6 filetti, scongelateli, ed adagiateli in una pirofila foderata di carta forno.
Sbucciate 2 o 3 patate e tagliatele sottilmente, quindi adagiateli sui filetti e copriteli, spolverate con una generosa manciate di pecorino grattugiato, una manciata di pangrattato , ed una cucchiata di olive taggiasche sminuzzate.
Un filo di olio un pizzico di sale, ed infornate con il solo grill per 20 minuti.
A fine cottura si presenterà dorata e sopratutto .....buonissima.....




domenica 21 settembre 2014



La strada
si riempì di pomodori,
mezzogiorno,
estate,
la luce
si divide
in due
metà
di un pomodoro,
scorre
per le strade
il succo.
In dicembre
senza pausa
il pomodoro,
invade
le cucine,
entra per i pranzi,
si siede
riposato
nelle credenze,
tra i bicchieri,
le matequilleras
la saliere azzurre.
Emana
una luce propria,
maestà benigna.
Dobbiamo, purtroppo,
assassinarlo:
affonda
il coltello
nella sua polpa vivente,
è una rossa
viscera,
un sole
fresco,
profondo,
inesauribile,
riempie le insalate
del Cile,
si sposa allegramente
con la chiara cipolla,
e per festeggiare
si lascia
cadere
l'olio,
figlio
essenziale dell'ulivo,
sui suoi emisferi socchiusi,
si aggiunge
il pepe
la sua fragranza,
il sale il suo magnetismo:
sono le nozze
del giorno
il prezzemolo
issa
la bandiera,
le patate
bollono vigorosamente,
l'arrosto
colpisce
con il suo aroma
la porta,
è ora!
andiamo!
e sopra
il tavolo, nel mezzo
dell'estate,
il pomodoro,
astro della terra,
stella
ricorrente
e feconda,
ci mostra
le sue circonvoluzioni,
i suoi canali,
l'insigne pienezza
e l'abbondanza
senza ossa,
senza corazza,
senza squame né spine,
ci offre
il dono
del suo colore focoso
e la totalità della sua freschezza.

11:38 Passeggiando in frigorifero


La strada
si riempì di pomodori,
mezzogiorno,
estate,
la luce
si divide
in due
metà
di un pomodoro,
scorre
per le strade
il succo.
In dicembre
senza pausa
il pomodoro,
invade
le cucine,
entra per i pranzi,
si siede
riposato
nelle credenze,
tra i bicchieri,
le matequilleras
la saliere azzurre.
Emana
una luce propria,
maestà benigna.
Dobbiamo, purtroppo,
assassinarlo:
affonda
il coltello
nella sua polpa vivente,
è una rossa
viscera,
un sole
fresco,
profondo,
inesauribile,
riempie le insalate
del Cile,
si sposa allegramente
con la chiara cipolla,
e per festeggiare
si lascia
cadere
l'olio,
figlio
essenziale dell'ulivo,
sui suoi emisferi socchiusi,
si aggiunge
il pepe
la sua fragranza,
il sale il suo magnetismo:
sono le nozze
del giorno
il prezzemolo
issa
la bandiera,
le patate
bollono vigorosamente,
l'arrosto
colpisce
con il suo aroma
la porta,
è ora!
andiamo!
e sopra
il tavolo, nel mezzo
dell'estate,
il pomodoro,
astro della terra,
stella
ricorrente
e feconda,
ci mostra
le sue circonvoluzioni,
i suoi canali,
l'insigne pienezza
e l'abbondanza
senza ossa,
senza corazza,
senza squame né spine,
ci offre
il dono
del suo colore focoso
e la totalità della sua freschezza.

sabato 13 settembre 2014






Una delle qualità di questo dolce è racchiusa nel titolo, aggiungeteci pure semplicità e velocità d'esecuzione, infine, ma non per ordine d'importanza, l'utilizzo dei due ingredienti principali che vi permetteranno di gustare una torta dal sapore unico! 


INGREDIENTI

250 gr di polpa di zucca cruda 
100 ml di olio di semi
80 ml di latte
200 gr di zucchero
4 uova
280 gr di farina 00
120 gr di mandorle tritate
1 bustina di lievito per dolci
scorza grattugiata d'arancia
1 bicchierino di Cointreau
1 pizzico di sale

PREPARAZIONE

Tagliare la zucca a tochetti e frullare con il latte e l'olio.
Montare a neve fermissima 4 albumi con un pizzico di sale.
Montare a spuma 4 tuorli con lo zucchero, unire il preparato con la zucca,la scorza grattugiata dell'arancia e il bicchierino di Cointreau.
Setacciare sul composto la farina miscelata con il lievito,unire le mandorle tritate e per ultimo gli albumi montati a neve.
Versare in una teglia, imburrata e spolverata di farina, di 24 cm di diam. e cuocere in forno a 180° per 50/60 minuti.
Cospargere con abbondante zucchero a velo.


19:24 Passeggiando in frigorifero





Una delle qualità di questo dolce è racchiusa nel titolo, aggiungeteci pure semplicità e velocità d'esecuzione, infine, ma non per ordine d'importanza, l'utilizzo dei due ingredienti principali che vi permetteranno di gustare una torta dal sapore unico! 


INGREDIENTI

250 gr di polpa di zucca cruda 
100 ml di olio di semi
80 ml di latte
200 gr di zucchero
4 uova
280 gr di farina 00
120 gr di mandorle tritate
1 bustina di lievito per dolci
scorza grattugiata d'arancia
1 bicchierino di Cointreau
1 pizzico di sale

PREPARAZIONE

Tagliare la zucca a tochetti e frullare con il latte e l'olio.
Montare a neve fermissima 4 albumi con un pizzico di sale.
Montare a spuma 4 tuorli con lo zucchero, unire il preparato con la zucca,la scorza grattugiata dell'arancia e il bicchierino di Cointreau.
Setacciare sul composto la farina miscelata con il lievito,unire le mandorle tritate e per ultimo gli albumi montati a neve.
Versare in una teglia, imburrata e spolverata di farina, di 24 cm di diam. e cuocere in forno a 180° per 50/60 minuti.
Cospargere con abbondante zucchero a velo.