domenica 22 febbraio 2015

 ho l'abitudine di acquistare i prodotti che la stagione ci offre e poi conservarli in freezer, per non rinunciare al maggiore sapore, maturazione nel caso di frutta e verdura, rispetto alla stagionalità della pesca, e poi non ultimo il risparmio.

Infatti stamane passeggiando in freezer mi sono imbattuta in un sacchetto contenente "tonno".

Perfetto, oggi pasta al tonno.

L'ho fatto scongelare un po' per poterlo sfilettare con più facilità, e ridotto a cubetti .

Nel Wok ho tagliuzzato una cipolla piccola, uno spicchio di aglio e con un paio di cucchiai di olio li ho fatti dorare, quindi ho aggiunto i cubetti di tonno fatti insaporire anche con una cucchiaiata di olive taggiasche , e per ultimo una bottiglietta piccola di passata di pomodoro.

Aggiustato di sale un pizzico di peperoncino e fatto cuocere una ventina di minuti.

Facile..veloce..sano..e con questo ho condito degli spaghetti quadrati....veramente buono..
....da provare ....


02:11 Passeggiando in frigorifero
 ho l'abitudine di acquistare i prodotti che la stagione ci offre e poi conservarli in freezer, per non rinunciare al maggiore sapore, maturazione nel caso di frutta e verdura, rispetto alla stagionalità della pesca, e poi non ultimo il risparmio.

Infatti stamane passeggiando in freezer mi sono imbattuta in un sacchetto contenente "tonno".

Perfetto, oggi pasta al tonno.

L'ho fatto scongelare un po' per poterlo sfilettare con più facilità, e ridotto a cubetti .

Nel Wok ho tagliuzzato una cipolla piccola, uno spicchio di aglio e con un paio di cucchiai di olio li ho fatti dorare, quindi ho aggiunto i cubetti di tonno fatti insaporire anche con una cucchiaiata di olive taggiasche , e per ultimo una bottiglietta piccola di passata di pomodoro.

Aggiustato di sale un pizzico di peperoncino e fatto cuocere una ventina di minuti.

Facile..veloce..sano..e con questo ho condito degli spaghetti quadrati....veramente buono..
....da provare ....


martedì 17 febbraio 2015

Il Carnevale a Milano si festeggia dal Martedì Grasso fino al sabato successivo.

 La tradizione è quella del Carnevale Ambrosiano che si fa risalire al pellegrinaggio di Sant'Ambrogio, Patrono di Milano, che tornato in ritardo in patria chiese di dare inizio ai festeggiamenti solo dopo il suo ritorno, il Martedì Grasso. Da allora, il rito delle Ceneri si celebra nell'Arcidiocesi di Milano la prima domenica di Quaresima, secondo il rito ambrosiano.
Meneghino è l’assoluto protagonista, ovvero la sua maschera. Un servo spiritoso e buono che si prende gioco dei difetti dei nobili. Questa maschera milanese la riconoscete dalle calze a righe, rosse e bianche, la lunga giacca marrone, i pantaloni corti e il cappello a tre punte.
Il carnevale di Milano, ogni anno, segue un tema specifico, sempre diverso ma legato in qualche modo alla città e alla cultura milanese. Evento fisso è quello della sfilata dei carri della Fondazione Diocesana Oratori Milanesi, che percorre Via Palestro, Corso Venezia, Piazza San Babila e Corso Vittorio Emanuele, fino a raggiungere Piazza Duomo.

Il nostro speciale sul carnevale comincia proprio con una ricetta coloratissima e divertente, la Torta Arlecchino, dedicata alla tipica maschera del carnevale italiano. Un dolce che lascerà stupiti grandi e piccini, un piacere per gli occhi e per il palato, scopriamo insieme come realizzarla.

Ingredienti per la Torta Arlecchino
300 gr di farina
140 gr di Burro
100 gr di Fecola di patate
220 gr di Zucchero
100 ml di Latte
4 uova
1 Bustina di lievito in polvere
Scorza di limone e arancia grattugiata
1 Bustina di Vanillina
Coloranti alimentari (meglio se in polvere)

Sbattete in una ciotola lo zucchero con il burro ammorbidito e la vanillina, aggiungete poi le uova intere e mescolate fino ad ottenere una crema liscia. Aggiungete la scorza del limone e dell’arancia, la farina setacciata, il lievito e la fecola, successivamente versate il latte a temperatura ambiente. Dividete l’impasto ottenuto in tre o più parti, disponendolo in ciotoline separate, ad ognuna aggiungete una punta di colorante alimentare nelle tonalità che preferite. Disponete a cucchiaiate alternate gli impasti colorati in una teglia foderata di carta forno, è importante non mescolateli.
Infornate la torna a 180° per 50-60 minuti. Una volta sfornata e lasciata raffreddare potrete divertirvi a decorala con zucchero a velo, con una copertura di pasta di zucchero o con tante caramelle e cioccolatini colorati fissati con della crema al cioccolato o con della panna montata.

10:59 Passeggiando in frigorifero
Il Carnevale a Milano si festeggia dal Martedì Grasso fino al sabato successivo.

 La tradizione è quella del Carnevale Ambrosiano che si fa risalire al pellegrinaggio di Sant'Ambrogio, Patrono di Milano, che tornato in ritardo in patria chiese di dare inizio ai festeggiamenti solo dopo il suo ritorno, il Martedì Grasso. Da allora, il rito delle Ceneri si celebra nell'Arcidiocesi di Milano la prima domenica di Quaresima, secondo il rito ambrosiano.
Meneghino è l’assoluto protagonista, ovvero la sua maschera. Un servo spiritoso e buono che si prende gioco dei difetti dei nobili. Questa maschera milanese la riconoscete dalle calze a righe, rosse e bianche, la lunga giacca marrone, i pantaloni corti e il cappello a tre punte.
Il carnevale di Milano, ogni anno, segue un tema specifico, sempre diverso ma legato in qualche modo alla città e alla cultura milanese. Evento fisso è quello della sfilata dei carri della Fondazione Diocesana Oratori Milanesi, che percorre Via Palestro, Corso Venezia, Piazza San Babila e Corso Vittorio Emanuele, fino a raggiungere Piazza Duomo.

Il nostro speciale sul carnevale comincia proprio con una ricetta coloratissima e divertente, la Torta Arlecchino, dedicata alla tipica maschera del carnevale italiano. Un dolce che lascerà stupiti grandi e piccini, un piacere per gli occhi e per il palato, scopriamo insieme come realizzarla.

Ingredienti per la Torta Arlecchino
300 gr di farina
140 gr di Burro
100 gr di Fecola di patate
220 gr di Zucchero
100 ml di Latte
4 uova
1 Bustina di lievito in polvere
Scorza di limone e arancia grattugiata
1 Bustina di Vanillina
Coloranti alimentari (meglio se in polvere)

Sbattete in una ciotola lo zucchero con il burro ammorbidito e la vanillina, aggiungete poi le uova intere e mescolate fino ad ottenere una crema liscia. Aggiungete la scorza del limone e dell’arancia, la farina setacciata, il lievito e la fecola, successivamente versate il latte a temperatura ambiente. Dividete l’impasto ottenuto in tre o più parti, disponendolo in ciotoline separate, ad ognuna aggiungete una punta di colorante alimentare nelle tonalità che preferite. Disponete a cucchiaiate alternate gli impasti colorati in una teglia foderata di carta forno, è importante non mescolateli.
Infornate la torna a 180° per 50-60 minuti. Una volta sfornata e lasciata raffreddare potrete divertirvi a decorala con zucchero a velo, con una copertura di pasta di zucchero o con tante caramelle e cioccolatini colorati fissati con della crema al cioccolato o con della panna montata.

sabato 14 febbraio 2015

Siamo abituati a cucinare leccornie sempre per uno stuolo di invitati, da buoni Italiani amanti della buona cucina.
Ma molto impegno lo mettiamo anche se dobbiamo cucinare un piatto speciale solo per due, tutta la passione di uno chef stellato, come la passione con la quale ho cotto questi "spaghetti allo scoglio".

Come ho fatto....

Ho preso una decina di scorfani piccoli e dopo averli lavati e puliti, li ho fatti cuocere  una decina di minuti circa, in una padella nella quale ho fatto dorare uno spicchio di aglio, per poi sfumarli con qualche spruzzo di spumante brut.
Quindi puliti dalle spine e dalla pelle, sminuzzati, e lasciati in un piatto in attesa, mentre l'acqua di cottura l'ho filtrata con un colino , ed anche questa lasciata in attesa.
Ripreso la padella pulita , reinserito aglio , olio, e dopo averlo fatto dorare, ho aggiunto vongole, seppioline , gamberetti, per tre o quattro etti in totale, fatti scaldare molto bene, ed anche qui una spruzzata di spumante brut e fatto cuocere una decina di minuti.
Nel frattempo acqua sul fuoco, sale e al primo bollore giù a tuffo 150 grammi di spaghetti quadrati.
A fine cottura , 13 minuti, scolati ed adagiati nella padella nella quale erano in attesa  tutti i pesciolini con il loro brodo di cottura, e fatti saltare allegramente.
Una manciata di pepe, e voila' il piatto è servito.







08:33 Passeggiando in frigorifero
Siamo abituati a cucinare leccornie sempre per uno stuolo di invitati, da buoni Italiani amanti della buona cucina.
Ma molto impegno lo mettiamo anche se dobbiamo cucinare un piatto speciale solo per due, tutta la passione di uno chef stellato, come la passione con la quale ho cotto questi "spaghetti allo scoglio".

Come ho fatto....

Ho preso una decina di scorfani piccoli e dopo averli lavati e puliti, li ho fatti cuocere  una decina di minuti circa, in una padella nella quale ho fatto dorare uno spicchio di aglio, per poi sfumarli con qualche spruzzo di spumante brut.
Quindi puliti dalle spine e dalla pelle, sminuzzati, e lasciati in un piatto in attesa, mentre l'acqua di cottura l'ho filtrata con un colino , ed anche questa lasciata in attesa.
Ripreso la padella pulita , reinserito aglio , olio, e dopo averlo fatto dorare, ho aggiunto vongole, seppioline , gamberetti, per tre o quattro etti in totale, fatti scaldare molto bene, ed anche qui una spruzzata di spumante brut e fatto cuocere una decina di minuti.
Nel frattempo acqua sul fuoco, sale e al primo bollore giù a tuffo 150 grammi di spaghetti quadrati.
A fine cottura , 13 minuti, scolati ed adagiati nella padella nella quale erano in attesa  tutti i pesciolini con il loro brodo di cottura, e fatti saltare allegramente.
Una manciata di pepe, e voila' il piatto è servito.







domenica 8 febbraio 2015


09:38 Passeggiando in frigorifero

sabato 7 febbraio 2015

Il platano è un parente stretto della banana, entrambi hanno infatti un gusto ed un aspetto molto simile. C'è però una differenza sostanziale; il platano ha una consistenza molto compatta, raramente si mangia crudo e viene cotto in vari modi. Il platano è un ingrediente molto diffuso ed usato nelle cucine africane, messicane, orientali e nelle zone tropicali. Ecco alcune ricette di base perfette per gustare questo delizioso frutto.


Saltato in padella
2 platani maturi
60 ml di olio di girasole o di burro
5 g di cannella macinata (opzionale)
5 g di estratto di vaniglia (opzionale)
30 g di zucchero di canna (opzionale)

Platano al forno
2 platani maturi
latte condensato dolce, miele o zucchero di canna (opzionale)

Platano grigliato
2 platani maturi
30 g di burro non salato (opzionale)
125 g di zucchero di canna (opzionale)
15 ml di aceto di mele (opzionale)








12:27 Passeggiando in frigorifero
Il platano è un parente stretto della banana, entrambi hanno infatti un gusto ed un aspetto molto simile. C'è però una differenza sostanziale; il platano ha una consistenza molto compatta, raramente si mangia crudo e viene cotto in vari modi. Il platano è un ingrediente molto diffuso ed usato nelle cucine africane, messicane, orientali e nelle zone tropicali. Ecco alcune ricette di base perfette per gustare questo delizioso frutto.


Saltato in padella
2 platani maturi
60 ml di olio di girasole o di burro
5 g di cannella macinata (opzionale)
5 g di estratto di vaniglia (opzionale)
30 g di zucchero di canna (opzionale)

Platano al forno
2 platani maturi
latte condensato dolce, miele o zucchero di canna (opzionale)

Platano grigliato
2 platani maturi
30 g di burro non salato (opzionale)
125 g di zucchero di canna (opzionale)
15 ml di aceto di mele (opzionale)