mercoledì 23 ottobre 2013


Questa è un'arte che mi diverte. C'è un alone di stregoneria in tutta la cucina; la scelta di ingredienti, il modo in cui vengono mescolati, grattugiati, sciolti, le infusioni e come si insaporiscono , le ricette prese da vecchi libri , gli utensili tradizionali- il pestello e il mortaio, gli stessi con cui mia madre preparava l'incenso, adibiti a uno scopo più domestico, le spezie e gli aromi che perdono la loro raffinatezza e lasciano il posto a una magia più primitiva e sensuale. È quella specie di fugacità di tutto ciò che mi delizia: tanta cura amorevole, tanta abilità e spensieratezza riposte in un piacere che dura solo un momento
Ho amato tanti film, ma ce ne sono due in particolare che hanno la mia essenza, che sono cuciti addosso a me e alle mie abitudini, alcuni affini pensieri.
Il primo è Chocolat, dal mio amato libro in assoluto.
Da questo libro/film ho tratto la mia essenza: La Magia del Vento.
Volubile, lunatica, mutevole. Come il Vento, incline ai cambiamenti anche se turbano la mia quotidianità, il posto dove affronto qualsiasi cosa esso mi porti, qualsiasi cambio di direzione, sposto le vele al mio veliero.
E poi c'è la Magia. che da sempre mi caratterizza. Fin da bambina sono cresciuta nella cantina della nonna paterna e ho imparato  in tutti questi anni, gli "incantesimi", i modi di tramutare la cattiva ventura in buona sorte semplicemente vedendo il bicchiere mezzo pieno,   le superstizioni e le parole segrete e sussurrate. Amo questo aspetto viscerale, passionale e tradizionale della mia indole...mi lega alle mie radici, alla mia terra...e ne sono fiera. Fiera d'essere un pò strega, un pò sognatrice bohemièn, lontana dalla mediocrità.
E poi adoro cucinare con amore, dedizione e creatività...soprattutto torte...e poi c'è la cioccolata...il mio preferito è il cioccolato fondente...fiero, forte, deciso, pungente...e il cioccolato bianco...dolce, trasparente, romantico. Proprio i miei due lati, il mio fuori e il mio dentro.
Il cioccolato al latte, decisamente non fa per me....
Sono molto legata a questo film perchè descrive la mia indole indomita, irrefrenabile, ribelle.
Chi lo ferma il Vento? Ci sono le dighe e gli ombrelli per l'acqua, per la pioggia, l'acqua stessa per spegnere un incendio....ma il Vento non lo fermeranno mai.






21:35 Passeggiando in frigorifero

Questa è un'arte che mi diverte. C'è un alone di stregoneria in tutta la cucina; la scelta di ingredienti, il modo in cui vengono mescolati, grattugiati, sciolti, le infusioni e come si insaporiscono , le ricette prese da vecchi libri , gli utensili tradizionali- il pestello e il mortaio, gli stessi con cui mia madre preparava l'incenso, adibiti a uno scopo più domestico, le spezie e gli aromi che perdono la loro raffinatezza e lasciano il posto a una magia più primitiva e sensuale. È quella specie di fugacità di tutto ciò che mi delizia: tanta cura amorevole, tanta abilità e spensieratezza riposte in un piacere che dura solo un momento
Ho amato tanti film, ma ce ne sono due in particolare che hanno la mia essenza, che sono cuciti addosso a me e alle mie abitudini, alcuni affini pensieri.
Il primo è Chocolat, dal mio amato libro in assoluto.
Da questo libro/film ho tratto la mia essenza: La Magia del Vento.
Volubile, lunatica, mutevole. Come il Vento, incline ai cambiamenti anche se turbano la mia quotidianità, il posto dove affronto qualsiasi cosa esso mi porti, qualsiasi cambio di direzione, sposto le vele al mio veliero.
E poi c'è la Magia. che da sempre mi caratterizza. Fin da bambina sono cresciuta nella cantina della nonna paterna e ho imparato  in tutti questi anni, gli "incantesimi", i modi di tramutare la cattiva ventura in buona sorte semplicemente vedendo il bicchiere mezzo pieno,   le superstizioni e le parole segrete e sussurrate. Amo questo aspetto viscerale, passionale e tradizionale della mia indole...mi lega alle mie radici, alla mia terra...e ne sono fiera. Fiera d'essere un pò strega, un pò sognatrice bohemièn, lontana dalla mediocrità.
E poi adoro cucinare con amore, dedizione e creatività...soprattutto torte...e poi c'è la cioccolata...il mio preferito è il cioccolato fondente...fiero, forte, deciso, pungente...e il cioccolato bianco...dolce, trasparente, romantico. Proprio i miei due lati, il mio fuori e il mio dentro.
Il cioccolato al latte, decisamente non fa per me....
Sono molto legata a questo film perchè descrive la mia indole indomita, irrefrenabile, ribelle.
Chi lo ferma il Vento? Ci sono le dighe e gli ombrelli per l'acqua, per la pioggia, l'acqua stessa per spegnere un incendio....ma il Vento non lo fermeranno mai.






domenica 6 ottobre 2013


Seduta a legger di antichi cavalieri e saghe d’altri tempi, 
Fritto bussa alla tua porta senza attender risposta. 
S’infiltra e ti coinvolge, ti abbraccia e ti bisbiglia di prender la stoviglia e andar a rubacchiar. 
Saltella la polpetta, sorride alla vicina, nell’olio tonda e bella, gioca con la bollicina.
 Mentre allunghi la forchetta, la cucchiara spunta in fretta, ti colpisce sulla mano a sventar il furto villano.
 Irresistibile delizia, che tenta pure i re, in casa coi parenti oppure in amicizia. 
Crocca il bel boccone, dorato e profumato,
 rivela un cuore morbido che stuzzica il ghiottone. 
E quando l’hai mangiato ti fa sentire meglio, in barba a quel dottore e al suo buon consiglio. 
Un’altra e un’altra ancora, 
finché la zia Maria, da saggia cuciniera, mette a tavola il finocchio e invita a sgranocchiar.
 “Sgrassa tutto, pure le pentole!” ti dice consigliera,
 ma il Fritto ti richiama, ti coccola e sussurra
 “Non sentire la megera, mangia tutta la zuppiera!”.





03:36 Passeggiando in frigorifero

Seduta a legger di antichi cavalieri e saghe d’altri tempi, 
Fritto bussa alla tua porta senza attender risposta. 
S’infiltra e ti coinvolge, ti abbraccia e ti bisbiglia di prender la stoviglia e andar a rubacchiar. 
Saltella la polpetta, sorride alla vicina, nell’olio tonda e bella, gioca con la bollicina.
 Mentre allunghi la forchetta, la cucchiara spunta in fretta, ti colpisce sulla mano a sventar il furto villano.
 Irresistibile delizia, che tenta pure i re, in casa coi parenti oppure in amicizia. 
Crocca il bel boccone, dorato e profumato,
 rivela un cuore morbido che stuzzica il ghiottone. 
E quando l’hai mangiato ti fa sentire meglio, in barba a quel dottore e al suo buon consiglio. 
Un’altra e un’altra ancora, 
finché la zia Maria, da saggia cuciniera, mette a tavola il finocchio e invita a sgranocchiar.
 “Sgrassa tutto, pure le pentole!” ti dice consigliera,
 ma il Fritto ti richiama, ti coccola e sussurra
 “Non sentire la megera, mangia tutta la zuppiera!”.





venerdì 4 ottobre 2013


il pane è vita, non vi è nulla di più buono del pane;

si può vivere senza mangiare l’aragosta, le ostriche

o il paté di fegato d’oca,  ma  senza il pane…..

no,   sarebbe rinnnegare le radici,  perdere una

parte della nostra identità, il pane  è il filo  invisibile

che   accomuna le etnie;

com’è bello fare il pane! amalgamare gli ingredienti

con le mani, non provo il desiderio di possedere una

impastatrice, mi priverebbe della piacevole sensazione

di sentire la pasta diventare soffice, vellutata;

e  poi preparare  la legna…….seguire la lievitazione……

infornare   e  attendere  che il più buon profumo del

mondo si spanda  oltre al piazzale, avvolga il prato

e l’ortino,   si  sposi  con il profumo delle rose……..






12:43 Passeggiando in frigorifero


il pane è vita, non vi è nulla di più buono del pane;

si può vivere senza mangiare l’aragosta, le ostriche

o il paté di fegato d’oca,  ma  senza il pane…..

no,   sarebbe rinnnegare le radici,  perdere una

parte della nostra identità, il pane  è il filo  invisibile

che   accomuna le etnie;

com’è bello fare il pane! amalgamare gli ingredienti

con le mani, non provo il desiderio di possedere una

impastatrice, mi priverebbe della piacevole sensazione

di sentire la pasta diventare soffice, vellutata;

e  poi preparare  la legna…….seguire la lievitazione……

infornare   e  attendere  che il più buon profumo del

mondo si spanda  oltre al piazzale, avvolga il prato

e l’ortino,   si  sposi  con il profumo delle rose……..