giovedì 13 marzo 2014

Mousse di sedano

Posted by jinson on 22:45 No comments

mousse sedano 2

Ieri ho rifatto questa splendida mousse di sedano, ma in versione monoporzione, decorandola con rametti di ribes e alchechengi. Davvero buona e fresca! Adatta per un antipasto leggero!

Buona giornata a tutti!

*gelso*

INGREDIENTI

200 gr di sedano verde con foglie

250 gr di yogurt bianco cremoso intero

250 gr di ricotta vaccina

1 cucchiaio di succo di limone

1 cipollotto

1 cucchiaio di prezzemolo

3 foglie di basilico

Origano q.b.

16  gr di colla di pesce o 2-3 cucchiaini di agar agar in polvere

Sale

Pepe

PROCEDIMENTO

Mettere in ammollo la colla di pesce in acqua a temperatura ambiente. Quando si sarà ammorbidita, strizzarla e metterla a sciogliere a fuoco dolce in un pentolino antiaderente.

Lavare il sedano, il cipollotto e le erbe aromatiche. Tagliare a tocchetti la verdura e frullarla in un blender insieme allo  yogurt.

Versare il composto in una ciotola, aggiungere ricotta, succo di limone, sale e pepe.

Incorporare delicatamente la colla di pesce sciolta.

Versare in uno stampo da budino o da plum cake, oppure in piccoli stampi monoporzione.

Raffreddare in frigo per almeno tre ore prima di servire.

Servire decorando la mousse con fettine di limone, foglie di prezzemolo e qualche rapanello.

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9 febbraio 2013

L'ennesimo Blog di Cucina e' aperto!!!!!!




"PASSEGGIANDO IN FRIGORIFERO"



Siamo subissati da ricette nuove, vecchie, della nonna, della zia , dalle quali possiamo attingere, ma secondo me, "casalinga in carriera "non basta trasformare il cibo da uno stato di crudo a quello di cotto , per potersi considerare abili in cucina.


Ci vuole creatività', passione, amore, i cibi devono essere trasformati da materia prima a prodotti artistici commestibili, che appaghino occhi e palato.


Ma la ricetta non è la sola protagonista, oltre a lei merita attenzione il piatto, le posate, la tavola e l'ambiente che devono essere in armonia totale.



Ho sempre cercato di porre attenzione a questi elementi, affinché' l'obiettivo sia quello di valorizzare qualcosa che ti piace e piace a chi è seduto a tavola.




Anthelme Brillant-Savarin - scriveva:


Invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricar si della felicità' di questa persona durante le ore che egli passa sotto il vostro tetto


...Fisiologia del Gusto 1825...

...la ricetta è come uno spartito: va interpretata mantenendo l'essenza della tradizione...

G. Ballerini

...non basta saper trasformare il cibo da uno stato di crudo a quello di cotto per potersi considerare abili in cucina...ci vuole creatività, passione, amore…i cibi devono essere trasformati da materia prima a prodotti artistici commestibili che appaghino occhi e palato...
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