martedì 2 dicembre 2014

Posted by jinson on 10:32 No comments
I Anche quest'anno, come ormai da sempre, in questo periodo sono di rigore le cartellate.
Sono di origine pugliese, e questo e 'uno dei tanti dolci del nostro "tacco"' che ha radici antichissime, addirittura  medioevali, ed è quindi bello perpetrare nel tempo questa tradizione.

Come faccio:

Su di un tagliere di legno per stendere la pasta, metto a fontana 300 grammi di farina, con un cucchiaino di zucchero ed un pizzico di sale. 
Al centro faccio un buco nel quale rompo un'uovo, lo scompongo con una forchetta e sbattendolo leggermente comincio a raccogliere un po' di farina circostante.
Quindi aggiungo pian pianino 50 gr. di olio di oliva ,naturalmente pugliese, sbattendo sempre leggermente con la forchetta per amalgamare un po' .
Ora passo a ciò che preferisco...affondare le mani nella pasta, roteare, stendere, impastare, quell'intruglio di farina  e company che con l'aggiunta di vino bianco spumantoso, lavorerò fino ad ottenere una pasta liscia ed elastica.
Quindi faccio riposare dentro un tovagliolo per una mezz'oretta.
Nel frattempo, preparo la tira pasta "Imperia" divenuta mia per eredità , e mi accingo a fare quelle belle sfoglie che taglierò a strisce larghe 3 cm. lunghe circa 30 , e spesse 2mm. che pizzicherò ed arrotolerò facendole assumere la forma di una rosa.
Faccio scaldare a temperatura sostenuta l'olio, in questo caso io uso olio di arachide, perché la frittura risulta più leggera ed ha la caratteristica di raggiungere il livello"fumo" appena al di sotto dell'olio di oliva, ed adagio mano a mano le mie rose.
Completata la frittura, metto a scaldare in una larga padella di alluminio del "vincotto di fichi" ovviamente pugliese, e quando comincia  un leggero bollore immergo le cartellate fritte e faccio assumerò un bel colore "cioccolato". 
Adagio tutto in un recipiente, io utilizzo un vassoio foderato di carta di alluminio, copro sempre con carta di alluminio, e faccio riposare per una settimana , o a volte più, questo consente agli aromi di avvilupparsi ed uniformarsi, raggiungendo un gusto ed un aroma davvero da provare.....










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