domenica 25 gennaio 2015

Posted by jinson on 08:29 No comments

Sono successe talmente tante cose da dicembre ad oggi, da non aver avuto cinque minuti per buttare giù quattro righe ed immortalare il compleanno del pilastro della nostra famiglia.

Rimedio subito...

...pochi giorni a Natale, per l'esattezza quattro, che sett'anni fa, in un bel paese del sud baciato dal sole, mamma Vincenza da' alla luce il suo primogenito....un bel frugoletto arrivato per riempire una casa con i suoi strilli, pianti, risate e chi più ne ha più ne metta...

Ed oggi dopo tanti compleanni passati un po' sottotono, abbiamo deciso di festeggiarne uno importante.

I preparativi iniziano come tutte le feste che si rispettano, con la fatidica domanda.."cosa facciamo?"...

E dopo aver confabulato...detto...ridetto...cancellato...siamo arrivati al dunque..festeggiamo...

                                Sabato 21 alle ore 19  con un' APERICENA 

Cominciamo ad organizzare, rigorosamente spazio di casa, e siccome abbiamo destinato l'open space, abbiamo scelto tovaglie e cuscini per le sedute a colori vivaci e scintillanti come l'argento e il fuxia, e la stoviglieria bianca e verde. Un risultato sorprendente, e apprezzatissimo.

Deciso e fatto tutto questo, passiamo senza indugio alle pietanze, che devono essere belle da vedere e piccole, devono insomma invitare ad essere prese anche con le mani, perché irresistibili...

Però data l'ora alcune pietanze del menù devono essere previste calde, quindi si decide che su un piano, quello più lungo, appoggeremo il "freddo", mentre su quello di fronte, verrà appoggiato il "caldo", e sotto la finestra prenderanno posto tutte le bevande e i relativi bicchieri.

Ma la cosa più importante?.....la torta?....come?.....e pensa che ti ripensa, di acquistarla non ci pensiamo neanche, quindi tiriamoci su le maniche , il grembiulino per non sporcarsi e decidiamo di farla. Ma logicamente deve essere qualcosa di particolare, scenosa, ma sopratutto che rispecchi il festeggiato, ed anche qui...."bingo"...le cellule grigie hanno fatto il loro dovere.

Il gran giorno è arrivato, il campanello all'ingresso comincia a suonare a più non posso, e la temperatura fredda all'esterno, è subito riscaldata da quella interna ricca di calore umano e allegria.

Chiacchiere,risa, augurissimi, sotto fondo musicale e l'apericena inizia nel migliore dei modi.

Ma scocca anche l'ora X , quella della torta, e..luci spente...il silenzio dell'attesa...ed ecco che su un carrello rivestito con una tovaglia d'argento,fa l'ingresso questa torta spettacolare con la candelina accesa, ed al canto di "tanti auguri a te" dai tre angoli strategici della stanza, esplodono tre "tubi" ricolmi di coriandoli che inondano la stanza di colori e tanta allegria, e quando mi chiedono "perché una torta con questa forma?"  Io rispondo :ho pensato ai MAYA le loro piramidi così squadrate sono visibili ancora oggi, e Rocco assomiglia molto a quelle piramidi.

A tarda sera con baci e abbracci rinnovando gli auguri ognuno fa rientro a casa propria, e a noi rimane la soddisfazione della bella serata e di aver regalato al festeggiato una serata speciale.







0 commenti:

Posta un commento